domenica 13 marzo 2011

PRIMAVERA... e il mandorlo mette i fiori!


Bandisci dal tuo cuore la tristezza, e allontana dalla tua carne la sofferenza; poiché la giovinezza e l'aurora sono vanità.
E ricordati della tua fossa nei giorni della tua giovinezza, prima che vengano i cattivi giorni. La canizie porta il bianco come i mandorli in fiore: “I tuoi capelli diventeranno bianchi come i fiori di mandorlo”.

I fiori di mandorlo sono l’emblema di quanto la vita scorra velocemente fino                     all’invecchiamento. Entro poco più di una settimana mutano di tonalità dal bianco rosato al bianco candido prima di cadere dai rami.


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martedì 8 marzo 2011

ANTESTERIE...




OSSIA... Le Antesterie sono delle feste celebrate in onore di Dioniso, in ambiente ionico-attico, che hanno a che fare direttamente col piacere del vino e con il "fiorire primaverile". Questi giorni di festa cadono infatti nel mese di Antesterione (a cavallo fra febbraio e marzo) con l'avvicinarsi della primavera. Ad Atene venivano chiamate "antiche dionisie" per distinguerle dalle "grandi dionisie" più recenti e introdotte infatti da Pisistrato nel VI secolo a.C.


La festa dura tre giorni ed inizia l'11 di Antesterione; questi tre giorni di festa vengono chiamati i "boccali" o " apertura delle botti". Durante queste feste si assaggiava il vino pigiato in autunno: veniva spillato ed assaggiato solo durante le Antesterie; era previsto anche e soprattutto un sacrificio di questo vino (libagione) per farlo assaggiare al Dio. contenti della miscela si inneggiava al dio con immensa gioia ed ebbrezza.


La festa inizia ufficialmente al tramonto; durante il giorno si trasporta tutto nella zona del santuario, solo allora si onora il Dio con le prime libagioni.


In questi giorni hanno luogo anche agoni veri e propri di bevute di vino con il proprio boccale (anche i bimbi e gli schiavi partecipano). Il 12 di Antesterione, in un clima di allegria domestica e di ebbrezza, si sviluppa un secondo aspetto, più cupo e in contrasto col giorno precedente: il tema della contaminazione (miarà). Si dice che in questi giorni i fantasmi popolino le città, spiriti chiamati Cari, considerati gli antichi abitanti dell'Attica. Così, per proteggersi, si cospargono le porte di pece, si comprano rametti di biancospino per proteggersi dai fantasmi ma soprattutto tutti i templi erano chiusi, tutti i santuari bloccati:durante questo giorno si usano maschere (Dioniso è anche dio della maschera) si parla anche di cortei con dei carri.


Tratto da: Wikipedia®

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venerdì 4 marzo 2011

IL COSMO SUL COMO'...

L'universo è una sfera il cui raggio è uguale alla portata della mia immaginazione.
Ardengo Soffici



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